Associazione

Libera la Testa non è solo un’associazione

È un modo di vivere il proprio territorio, di essere e di vedere il mondo.
La nostra filosofia si basa sulla condivisione, la solidarietà, l’inclusione e il rispetto per l’ambiente.

Siamo convinti che la cultura, l’arte e la musica siano fondamentali per la crescita personale e collettiva ed è per questo che ci mettiamo così tanta passione.

In ogni nostro progetto cerchiamo di coinvolgere chiunque, senza distinzione di età, genere, nazionalità o religione. Crediamo che solo attraverso la solidarietà e la collaborazione si possa costruire un futuro migliore per tutti.

Per tutto questo, sì, ma anche perché, alla fine, ci divertiamo come matti.

Eravamo solo quel gruppo di ragazzi di Osio Sopra.

Ora siamo una vera associazione, con tanti anni di eventi sulle spalle; davvero niente male.

Erano gli anni delle partite a calcetto, del resto in Goleador e delle chiacchierate infinite con gli educatori. Erano gli anni in cui non c’era bisogno di organizzarsi prima di uscire, si usciva e basta, sapendo che sicuramente al solito posto qualcuno l’avresti trovato.

Probabilmente Libera la Testa è nata lì, ancora prima che avesse un nome, tra gli schiamazzi di una partita a calcetto.

Ci furono le prime collaborazioni con le associazioni del territorio, la prima festa nel parcheggio, la seconda festa nel parcheggio e poi, finalmente, la nostra prima festa in una vera area feste tutta per noi. Da quel momento Libera la Festa c’è sempre stata, ogni anno, ogni estate, con il sole e con la pioggia (tanta pioggia).

Dar vita a un evento, uno vero, partendo da zero: una sensazione pazzesca. Quindi, perché fermarsi?

Iniziammo così a organizzare altri eventi, oltre alla festa, fino al momento in cui sentimmo l’esigenza di ufficializzare la nostra identità. Eravamo sempre quel gruppo di ragazzi di Osio Sopra, certo, ma nella notte del 25 aprile 2012 diventammo una vera associazione: così nacque Libera la Testa associazione culturale.

Da quel momento di cose ne abbiamo fatte tante. C’è stata la piantumazione dell’area verde in via Mastro Bonacio a Osio Sopra, la promozione di spettacoli teatrali in collaborazione con la Residenza teatrale Qui e Ora, il contest di poesie, l’organizzazione di cene e pranzi multietnici, le collaborazioni con Cesvi e l’aggiudicazione del bando per la gestione del bar degli impianti sportivi di Osio Sopra.

Libera la Testa ha continuato quello che la festa aveva cominciato, organizzando manifestazioni e iniziative di carattere culturale, musicale, artistico, sociale e ambientale.

Da quando la Testa ha cominciato a pensare, non ha più avuto intenzione di smettere.

 

Libera la Testa nasce nel 2012 all’interno del progetto giovani del CAG di Osio Sopra, dalla volontà e dalla determinazione di un gruppo di giovani di rendersi protagonisti attivi nella vita del proprio paese.

Se 15 anni fa qualcuno ci avesse detto che saremmo stati ancora qua a organizzare eventi, probabilmente non ci avremmo creduto.

Dalla prima festa nel parcheggio, un po’ di esperienza l’abbiamo fatta anche noi:

  • 2008 – piantumazione di un’area verde in via Mastro Bonacio a Osio Sopra (BG);
  • 2009/2010 – fornitura di alcune strutture all’interno dell’area feste (tettoia, griglie e cappa);
  • 2011/2012 – collaborazione e finanziamento di alcuni spettacoli teatrali creati dalla Residenza teatrale Qui e Ora;
  • 2013 – finanziamento di alcune attività ludiche ed educative rivolte ai ragazzi delle scuole medie organizzate presso il centro giovanile Meet Point di Osio Sopra;
  • 2014 – partner del bando Cariplo 2014 “Protagonismo culturale dei cittadini” vinto dalla Residenza teatrale Qui e Ora;
  • vittoria del bando per la gestione del bar degli impianti sportivi di Osio Sopra;
  • 2015 – finanziamento in parte del progetto La casa del sorriso di Cesvi a Catania;
  • 2016 – finanziamento in parte del progetto Sapori Cult gestito da Cesvi con i suoi partner locali in Sicilia.

DIVERTIMENTO, CONSENSO E CURA

1. Sei in un luogo di festa co-costruito: abbi rispetto e cura per le persone, gli animali e gli spazi.

2. La buona riuscita della festa dipende soprattutto da te

3. Partecipare significa anche essere responsabili di ciò che accade

4. Un rapporto è un bene condiviso e costruito almeno in due: assicurati che ci sia consenso da entrambe le parti e non approfittartene

5. Accetta e rispetta l’eventuale rifiuto dell’altra persona. Insistere non è provarci. Andrà meglio un’altra volta!

6. Ricordati che le sostanze alterano anche la tua capacità di relazionarti e percepire l’altro

7. Circondati di amici, chiedi loro aiuto se sei in stato psicofisico alterato o se ti senti in una situazione poco sicura. Ricordati che puoi rivolgerti anche allo staff di Libera la festa

8. Se una persona a te cara è in stato psicofisico alterato o in una situazione difficoltosa, prenditene cura

9. All’interno dell’area feste sono presenti ambulanza, personale medico e lo staff di Libera la festa. Non esitare a chiedere aiuto in caso di necessità: sono qui per aiutarti, non per giudicarti!